COME INIZIARE KITESURF  

 

10 domande e risposte per chi vuole apprendere kitesurf

1. Chi può praticare kite?

Non c’è una età precisa di riferimento che possa delineare chi possa fare kite e nemmeno una forma fisica particolarmente atletica. Serve essere pesanti almeno 35 kg ed in grado di coordinare gambe e braccia nello stesso istante, indicativamente si inizia a 12 anni e si prosegue fino a quando il proprio corpo e spirito lo consentono (si incontrano persone di 75 anni in acqua!).

2. Ho bisogno di un corso?

Il kitesurf è uno sport che connette la persona con la natura, in quanto tale non bisogna mai sottovalutarne le condizioni e i rischi. È essenziale conoscere il vento, saper gestire il kite e tavola contemporaneamente e avere chiaro in mente le varie tecniche di sicurezza. Per apprendere tutto ciò l’opzione più sicura ed economica è chiaramente prendere parte ad un corso dove si ha sia la supervisione di un esperto sia la disponibilità del materiale idoneo nell’apprendimento. 

3. Perché il corso conviene? 

Quando ci si rivolge ad una scuola, oltre ad avere una istruzione mirata al conseguimento di obiettivi sempre più difficili, si ottiene l’accesso ad un’ampia gamma di materiali: un’ala da kite adatta alla forza del vento (la dimensione della vela cambia a seconda dell’intensità del vento) ed una tavola che si presta esattamente alle varie fasi di apprendimento (grande per le prime partenze via via più piccola e performante per i cambi di direzione). 

4. Quanto costa e quanto dura un corso di kitesurf per principianti?

é a discapito della scuola stabilire la durata, il prezzo e le modalità del corso per principianti. Quelle che si possono definire unilaterali per tutte le scuole di kitesurf sono le seguenti fasi:

    1. teoria in spiaggia - lettura del vento, attrezzatura, sistemi di sicurezza.

    2. pratica in spiaggia o in acqua - gestione del kite, body drag 

    3. pratica in acqua - water start, prime navigazioni. Esistono corsi per livello intermedio ed avanzato dove nel primo si può perfezionare la tecnica e il cambio mura e nel secondo la tecnica di salto con in twin tip, l’approccio al surf e l’idrofoil. 


5. In quanto tempo si impara?

Classica domanda, difficile risposta: una volta terminato il corso principianti si è pronti a fare pratica in assoluta sicurezza. Si conosce infatti la direzione del vento, come assemblare l’attrezzatura, lanciare ed abbassare la vela, manovrarla mentre si fanno le prime partenze, il bodydrag e come usarla per il self-rescue. 

Dopodiché è necessario il tempo per praticare e consolidare ciò che si ha imparato; questo dipende dalla disponibilità del materiale, dalle condizioni dello spot nel quale si sta praticando ed infine dalle proprie abilità.

6. Quali sono le condizioni ideali per iniziare?

Vento costante senza raffiche, fondale basso e acqua piatta sono le condizioni naturali migliori che si possono ricercare. L’insegnamento fornito dalla scuola è un punto non da meno importante. Ci sono infatti diversi strumenti che facilitano l’apprendimento, come per esempio l’utilizzo di una radio la comunicazione tra allievo ed istruttore, l’utilizzo di un eventuale gommone che riduce i tempi di transizione, specialmente quando si impara a bolinare, e che garantisce la sicurezza sia dell’allievo che dell’istruttore. 

7. È uno sport pericoloso? 

Il kitesurf è molto pericoloso in quanto crea dipendenza! A parte ciò, si sono registrati vari incidenti che hanno posto il quesito. Il kitesurf è uno sport che espone a dei rischi, in quanto si pratica in acqua in luoghi esposti al vento. Essere consapevoli dei rischi è il primo passo, informarsi sulla prevenzione è ciò che ne consegue.

8. È uno sport caro?

L’attrezzatura è costosa, ci sono studi e tecniche precise dietro questi prodotti. Di conseguenza il corso e l’acquisto del proprio materiale può essere dispendioso. Una volta ottenuto un livello sufficiente per essere indipendenti ed equipaggiati non resta che praticare for free!


9. Come procedere nell’acquisto del proprio materiale?

Nel caso in cui sia necessaria, la muta è il primo acquisto, è meglio aver la propria invece di affittarla per ovvie ragioni di igiene. Si procede poi con il trapezio, il primo kite ed infine la tavola. Non è necessario comprare molte vele: con 2, massimo 3 kite ci si assicura l’uscita in tutte le condizioni di vento.

10. Perché il kite sta diventando sempre più popolare?

Il kitesurf è uno sport molto interessante anche perché soddisfa diverse esigenze. Esistono infatti 3 diverse discipline: 

    1. Twin tip: la tavola dispone di straps dove infilare i piedi e avere maggiore aderenza. Ideale per principianti e per freestyle 

    2. Surf: letteralmente un “surfino” ideale per praticare kite nelle onde

    3. Idrofoil: la tavola dispone di una pinna che permette di elevarsi dall’acqua. Ideale per chi del mare ama la possibilità di isolarsi in completo silenzio ad una elevata velocità ed ha un buon equilibro.

 
Matteo Fabbi